giovedì 16 gennaio 2014

Beasts of the southern wild


The whole universe depends on everything fitting together just right.
If one piece busts, even the smallest piece,
the entire universe will get busted.

Il trailer comincia così. Con questa bambina in mezzo all'acqua, al bosco.
Al cielo, al ghiaccio.

Non molto tempo fa ero a casa di amici. Mi chiedevano un film da guardare, un film di respiro.
Respiro.
Mi è rimasta impressa la richiesta.
Probabilmente intendevano un film con scene all'aperto, bei paesaggi, un pò di azione.
Non mi è venuto in mente nulla che valesse la pena.

Ora, tempo dopo, ripenso alle parole di quella bambina che vive in mezzo alla palude, con suo padre ed una comunità di amici.

A margine della palude gli uomini della terra secca hanno innalzato una diga enorme, per tenere lontana l'acqua.

Un giorno, dice la bambina, la tempesta arriverà e non ci sarà diga che tenga.

un giorno...




"Preproduction is like this little animal that you're raising, "

ho letto dice Benh Zeitlin, il regista del film, riguardo all'esperienza di girare un film:

"and it's like a tiger, and you raise it until it's way bigger and stronger and faster than you, and you can't control it at all. You just set it loose and then you have to chase it. And so for everybody that worked on 'Beasts,' it was like an athletic event. A safari hunt. With this running beast that you're trying not to be destroyed by...it's always fun.
The movies are secondary. The tiger chase comes first."

Ora. Del poco, poco che so riguardo a girare un film, questa è una delle cose più vere che ne abbia sentito dire.

il trailer lo trovate qui




probabilmente non quello che intendevano i miei amici: ma respiro, forse, è la parola adatta per descrivere cosa ho sentito.

martedì 7 gennaio 2014

Il mese del documentario


Ho una segnalazione.

http://ilmese2013.documentaristi.it/conferenza-stampa-il-mese-del-documentario/

Domani alle 19 alla casa del cinema di Roma la conferenza stampa di apertura del Mese del Documentario, una rassegna che seguo con molto interesse da tempo.

A seguire, la proiezione di Below sea level di Gianfranco Rosi. Un film che per me non ha bisogno di presentazioni.
E che è un vero peccato perdere sul grande schermo. Fidatevi.

Il restante mese, alcune città italiane ospiteranno grandi documentari, italiani ed internazionali.

Se avete tempo, fate un salto.
Magari, vi accorgerete di che danno sia non poter avere questi film in televisione, o più spesso sul grande schermo, per tutti noi.

E di che fortuna avere una rassegna di così alto livello a contrastare la tendenza.

qui il programma.

http://ilmese2013.documentaristi.it/citta/

Ci vediamo là.

venerdì 3 gennaio 2014

Il sole attraverso cosa


Lunedì prossimo 6 gennaio su rai 3 va in onda la prima puntata di questa nuova stagione di Presa Diretta.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-deebd0f5-aed9-4c95-8008-fdd6aa78a0f7.html#p=

Riguarda le morti di stato, è anche la prima puntata a cui ho lavorato.

qui una storia a parte sull'argomento

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-292d2f6e-9ce9-4979-84cb-2f5bd476738e.html#p=

Ho avuto grandi soddisfazioni, incontrato una squadra formidabile di persone competenti ed appassionate.

Ora è la mia squadra.

Ho fatto errori, corretto errori, imparato un sacco.
Mi sono mosso molto, più veloce di quanto ero abituato.
Ho guardato il mio paese con occhi nuovi ed ora lo vedo cambiare a ritmo diverso, crescente.
Ho seguito il cambiamento cercando di non perdere nulla.

Da qualche parte, al nord, mentre la telecamera girava, fine autunno, mi è capitato di alzare lo sguardo.

Non avevo mai visto il sole attraverso la nebbia.